Congratulazioni per aver acquistato il vostro nuovo OneSails PFR o FFR. Queste vele sono state progettate e costruite secondo gli standard più elevati per garantire facilità d’uso e prestazioni eccezionali per la vostra crociera. Ci sono alcuni accorgimenti che renderanno ancora più piacevole l’uso della vostra nuova vela, quindi assicuratevi di leggere attentamente questo manuale per essere sicuri di ottenere il massimo dalla vostra nuova vela.
Noterete che il vostro nuovo FFR/PFR è conservato in una borsa personalizzata con cerniera. La sacca lunga facilita la movimentazione della vela per entrare e uscire dall’imbarcazione e dai gavoni. Permette inoltre di preparare la vela per l’uso e di imballarla nel modo più efficiente.
Quando si sciolgono i gerli e si apre la sacca, si può notare che la vela è arrotolata a serpentina nella borsa. Le tre estremità sono definite dalla girella di testa (head), dal tamburo di avvolgimento (tack) e dall’attacco delle scotte (clew).
Per collegare la vela alla drizza si consiglia di utilizzare il grillo sulla girella di testa anziché la clip: queste vele possono essere sottoposte a carichi elevati e il grillo è un’opzione più sicura.
La mura della vela è già montata sul tamburo avvolgibile e pronta per essere agganciata direttamente all’attacco sulla prua o al circuito della mura. Il cavo di avvolgimento è montato sul tamburo di avvolgimento.
Il sistema elastico all’estremità del cavo di avvolgimento è quello che mantiene il sistema in tensione e privo di grovigli. Questo è importante per mantenere la vela facile da aprire e da avvolgere. Il blocco di sicurezza può essere rimosso in qualsiasi momento spingendo verso il basso la linguetta metallica sul blocco di sicurezza e aprendolo.
Noterete che il cavo di avvolgimento è raccolto in una “catena” che aiuta a conservare in modo ordinato la lunghezza del sistema. La cima ordinata a catena non è un nodo: si scioglierà semplicemente quando si chiuderà su se stessa, ed è molto veloce e facile da rifare quando si ripone la vela.
Quando si attacca l’avvolgitore, il sistema si sposta a poppa e viene semplicemente fissato a un candeliere o a un occhiello per mantenerlo in posizione stabile.
Lo stroppetto sulla bugna è pronto a ricevere le scotte dello spinnaker. È importante utilizzare il cimino perché consente di scollegare facilmente le scotte dello spinnaker dopo l’uso quando la vela è avvolgibile. Il velcro della bugna fissa la vela quando è avvolta per evitare che si srotoli.
Predisporre le scotte per la strambata esterna. Agganciare il circuito della mura alla base dell’avvolgitore e poi estrarla sul bompresso. Far passare la cima dell’avvolgimento a poppa e fissare l’elastico in modo che il sistema rimanga teso. Issare la vela e con almeno 4 giri sul winch e dare alla vela MOLTA tensione all’inferitura.
Il PFR è impostato una volta che l'inferitura è tesa e la cima di avvolgimento pronta per chiudere la vela - impostazione perfetta per il raggiungimento e i venti leggeri....e necessario per l'avvolgimento e il dispiegamento.
Con venti inferiori a 10 nodi è possibile aprire la vela tirando la scotta con l’angolo di vento reale (TWA) a 90 gradi o poco meno.
Con venti di intensità superiore a 10 nodi si raccomanda vivamente di dispiegare con una direzione TWA superiore a 90 gradi. Infatti, è meglio che l’angolo di apertura sia grande, poiché è meglio che la vela sia sottoposta a un carico minimo quando viene dispiegata.
Tenete l’inferitura tesa e fissa su un winch!
Quando la vela viene utilizzata al traverso come una vela di tipo Code Zero: per ottenere prestazioni ottimali, è necessario mantenere la tensione dell’inferitura.
In modalità di traverso stretto con venti leggeri, la randa dovrà trovarsi sulla linea di mezzeria o al di sopra di essa.
Quando si usa il carrello più basso, si può abbassare la drizza o lascare la scotta per permettere all’inferitura di “volare” e, con la scotta allentata, di ottenere angoli più bassi.
Ricordate: tensionate la drizza prima di riavvolgere la vela!
L'inferitura è tesa - impostazione perfetta per il raggiungimento e i venti leggeri... e necessaria per l'avvolgimento e il dispiegamento.
Con la mura (o la drizza) allentata, la vela "vola" per migliorare le prestazioni in andatura.
Questa è la cosa più importante da fare… un cattivo avvolgimento renderà difficile il successivo utilizzo della vela. Un cattivo avvolgimento può addirittura far sì che la vela si apra a metà dell’issata successiva, con conseguente disastro totale. PRENDETE IL TEMPO NECESSARIO PER OTTENERE UN BUON AVVOLGIMENTO!
Navigare correttamente – 145 TWA è un buon inizio – più in profondità se possibile. All’inizio dell’avvolgimento si devde mantenere un po’ di tensione sulla scotta mentre la vela si avvolge. In questo modo si assicura che la balumina sia ben avvolta e che non si srotoli all’issata successiva.
Ricordate: navigare poggiati o a motore per scaricare completamente la vela… per avvolgere dovete navigare poggiati 150+ TWA.
Vedrete che quando la vela è avvolta il velcro alla bugna catturerà la vela e potrete rilasciare completamente la scotta. Quando si ammaina la vela dopo l’uso, è meglio abbassarla sempre sul lato sopravvento del fiocco. In questo modo la vela avvolgibile cadrà ordinatamente sulla coperta e sarà facile infilarla direttamente nella sacca.
Abbassate la vela come fareste normalmente con lo spinnaker. Sarà poi necessario riarmare la vela come uno spinnaker, regolare la vela e provare ad avvolgere di nuovo per ottenere un buon avvolgimento da usare al meglio successivamente.
In alternativa, ripiegatela successivamente durante una bella giornata di calma in banchina, sistematela in coperta, issandola e avvolgendola in modo che sia pronta per la prossima volta.
Armare lo spinnaker per le strambate esterne (la scotta dello spinnaker va tutta intorno all’esterno del bompresso). Mentre la barca poggia, continuate a rilasciare la scotta, in modo che, quando la barca è di poppa piena, la bugna dello spinnaker si trovi a prua del bompresso e la contoscotta venga tirata contemporaneamente. Questo è importante perché impedirà alla controscotta di andare sotto la prua.
Tenere l’imbarcazione di andatura di poppa piena per consentire di cazzare la nuova scotta e poratre la vela verso la nuova mura. A questo punto è possibile cominciare ad orzare mentre si esegue il trimming per regolarla correttamente.
Il motivo della strambata esterna è che è a bassissimo rischio e che, se la scotta viene allentata bene prima della strambata, la vela non può mai incastrarsi, solitamente causa di rotture a metà strambata con venti più forti.
N.B. Non tutti i componenti e gli accessori illustrati in questa guida possono far parte della dotazione standard della vela.
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